Il giardino alla francese

In Francia, alla corte del Re Sole, quando Versailles rivaleggia con il castello di Vaux-le-Vicomte per i giardini, progettati da André Le Nôtre, nasce la denominazione di giardino alla francese. Tuttavia l'arte dei giardini in Francia è pesantemente influenzata dal Rinascimento italiano e dagli stessi giardini all'italiana.

È Caterina de' Medici a chiedere la risistemazione dei giardini delle Tuileries secondo i gusti italiani, rivisitanti e interpretati dal prolifico Le Nôtre. Il giardino francese si differenzia da quello italiano principalmente per la mancanza di terrazzamenti e i pendii dolci, un grande studio sulle viste prospettiche con ampissimi viali necessari alle passeggiate in carrozza del cerimoniale reale e grandi canali d'acqua e, non ultimo, una vegetazione che prevale sull'architettura, ovvero scenografiche quinte di boschi.

Caratteristica tipica dei giardini alla francese è l'uso dei cosiddetti parterre de broderie, ricami disegnati su aiuole con sabbie colorate (bianche, rosse, gialle, beige) usando piccole siepi, solitamente di bosso nano.

Come raggiungerci

Da Firenze
Procedi in direzione sud su Raccordo Autostradale Firenze - Pisa - Livorno
Prendi l'uscita Empoli Ovest in direzione Castelfiorentino - Siena.
Da Castelfiorentino prendi la direzione Gambassi Terme.
 

Da Siena
Procedi in direzione Nord su Raccordo Autostradale Siena-Firenze
Prendi l'uscita Poggibonsi Nord in direzione Castelfiorentino - Empoli.
Da Castelfiorentino prendi la direzione Gambassi Terme.





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